sabato 7 marzo 2009

Ehi, ciao.. come va?

Bene...

Oddio da quando mia moglie e' stata male le cose non sono piu' le stesse.
E' migliorata, certo ma dopo un ictus a 35 anni e' difficile.

Comunque stiamo bene.

Ora la aiuto quando posso, senza farglielo pesare. 
Lavoro di notte, cosi' ho piu' tempo per starle vicino.
Ma e' stato duro, all'inizio non capivo quei suoi vuoti, quelle sue risposte senza senso.
E' poi tutte quelle disattenzioni, i piatti rovesciati, la minestra per terra.
Pensavo persino lo facesse per farmi arrabbiare. Un giorno le ho chiesto se avesse un altro e tutto questo fosse una messa in scena per farmi impazzire.

Poveretta.

Ma ora ci siamo divisi i compiti.
Io ed Eugenio.
Anche lui ha portato molta pazienza.
Pensa che lei stendeva i panni, ma non aveva idea di come fissarli al filo e i panni cadevano dal terzo piano.
Eugenio correva a prenderli e risaliva, e lei li faceva ricadere.
Quante scale ha fatto Eugenio! Ma lui le faceva volentieri.
Ora io lavo piatti e Eugenio fa il bucato, ma i panni li stende sempre lei.
Eugenio corre e mi dice: "papa' fammelo fare, lascia che stenda i panni, che importa se devo fare le scale"

E una notte Lucia mi ha detto: "Che caro Eugenio, che corre a prendere i panni, ogni volta che me li riporta mi sento il cuore che batte forte"

E un'altra notte Eugenio mi ha detto: "che bella la mamma quando le porto i panni che cadono, mi sorride cosi' tanto che non vedo l'ora che le caschino di nuovo"!

(parole liberamente carpite a Luigi, mentre chiacchierava con un amico.... in sauna)