lunedì 12 novembre 2012

Infinita.mente

Non lo sapevo.
Ti stavo baciando dolcemente, cosi' con naturalezza.
Non potevo pensarlo.
Ho passato la mano tra i tuoi capelli, senza malizia.
Ma se lo avessi saputo?
Poi ti ho guardata negli occhi, come sempre.
No, non potevo proprio immaginarlo.
Solo ora a distanza di tempo me ne rendo conto.

Era l'ultima volta che ti stringevo tra le braccia, e non lo sapevo.

Come tante altre volte, solo che era l'ultima volta.

Come l'ultima volta che ho parlato con mia madre,
l'ultima volta che ho abbracciato mio padre.

Quell'ultima volta.....

Come l'ultima volta
che sentirò il sole sulla pelle,
che ascolterò il rumore della pioggia che cade,
che vedrò il mare,
che farò l'amore.

Quell'ultima maledetta, ma bellissima volta...

1 commento:

  1. Enrico,
    Questo è il tuo pezzo che preferisco. Come è vero!
    Viviamo senza pensare che potrebbe essere l'ultima volta. Di ogni gesto non vorremmo mai che fosse l'ultima volta.
    Solo quando ci innamoriamo vorremmo che fosse davvero l'ultima volta. Che strano.
    Giovanna

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